Domani è la Giornata Mondiale del Sonno: secondo le ricerche, in Italia soffrono di disturbi del sonno circa 12 milioni di persone. E in questo periodo io sono tra queste! Se anche voi come me (pidocchi a parte) vi sentite molto Sarah Jessica Parker nel film ” Ma come fa a far tutto?” forse bisogna adottare qualche stratagemma o – ancora meglio – qualche nuova abitudine!

Il punto infatti è creare una nuova abitudine, in questo caso una sorta di rituale di fine della giornata, per riuscire a ritrovare il sonno perduto!

Il mio rituale da inizio marzo è questo:

    • staccare la spina: per me che lavoro da casa significa smettere di lavorare ad un’orario fisso, fare la lista per il giorno dopo e spegnere il computer (!). E’ difficile, ma i benefici sono enormi, soprattutto la lista per il giorno dopo. Ho iniziato a segnarmi solo le 5 cose che voglio fare il giorno dopo (ok, magari ci sono anche dei devo) ma deciderlo la sera prima è un sollievo, così almeno per questo non rischio di stare sveglia.
    • dedicarmi alla cena: mettere tavola con cura, ascoltare un po’ di musica (Bach, solo lui) e preparare una cena leggera ma sfiziosa (vi confesso che di solito cucina il mio compagno)
    • fare la doccia: purtroppo non ho la vasca da bagno, ma quando sono molto stanca una doccia molto calda mi rilassa moltissimo e uso spesso solo una candela come luce. A volte mi siedo e lascio cadere il getto di acqua calda sulla schiena e sul collo per qualche istante…meraviglia
    • evitare: le telefonate impegnative, i programmi tv che mi fanno arrabbiare, quindi la tv in generale, a parte Crozza!
    • coccolare un po’ il mio cane: ha 11 anni ma di sera gli piace giocare con una pallina che io gli tiro e lui non mi riporta, se non dopo svariati tentativi di prendergliela, ma ovviamente il vero gioco è questo. Si stanca presto e il suo massimo del relax è sdraiarsi su di me mentre sono seduta in poltrona. E’ bellissimo, perché mi costringe a stare ferma, e così leggo!
    • a questo punto sono pronta per andare a dormire. Cerco di non accendere le luci fino in camera, perché la luce ha su di me un effetto molto energizzante, e non voglio rischiare di svegliarmi proprio adesso che sono rilassata.
    • ultimo punto fondamentale: mettere la sveglia e lasciare a zero la suoneria del cellulare. Io ho il telefono fisso, e per le emergenze uso quello. Mi è troppo spesso capitato di ricevere notifiche e messaggi alle 2 di notte da insonni peggio di me, ma anche da amici che abitano all’estero. E chi si riaddormenta più?

Il mio sonno sta decisamente migliorando, e questa nuova abitudine piace molto anche a cane e compagno.

A questo punto, buonanotte….